Filippo Panini, imprenditore e militante della Lega Nord modenese, spiega quali sono - dal suo punto di vista - "le differenze tra il Carroccio e gli altri partiti".
Scusate, forse mi sfugge la differenza tra voi e gli altri, il concetto dell'autonomia secondo il Panini è semplicemente : io posso dire la mia", e allora? Pensa forse che alla fine non decidano tutto sempre gli stessi leader di partito come in tutti i partiti? La differenza a mio avviso consiste semplicemente che la lega ha costruito un movimento basato sulla divisione, sull'erigere steccati e soprattutto sul razzismo, e questo è il nuovo cancro dell'Italia! In una comunità come quella europea che sta cercando, a fatica, di costruire una società che guardi davvero al futuro e alla multiculturalità, l'Italia fa pericolosi passi indietro a causa di un partito che urla slogan xenofobi senza la minima vergogna! Mi piacerebbe molto vedere Bossi, Maroni, Borghezio, Gentilini e compagnia bella naufraghi in un'isola di Rom, e magari ospitati, dissetati e sfamati... chissà cosa penserebbero... Invece il loro pensiero è molto chiaro, basta leggere ciò che dicono i leghisti di Tradate: "Il bonus bebè altro non vuole essere e non è se non un mero segnale di incoraggiamento, in nulla e per nulla attineente a situazioni di bisogno, né all'appartenenza etnica o razziale, bensì scaturente da considerazioni circa il futuro della cultura europea come indissolubilmente legata ai popoli dell'Europa medesima. Del tutto ovvio che alla morte dei popoli si accompagna, ineludibilmente, la morte delle rispettive culture", ed ecco invece il manifesto delle leggi razziali nel manifesto delo 1938: " L'unione è ammissibile solo nell'ambito delle razze europee (...) Il carattere puramente europeo degli italiani viene alterato dall'incrocio con quaqlsiasi razza extra-europea e portatrice di una civiltà diversa dalla millenaria civiltà degli ariani". Anche questo viene dal Fatto Quotidiano, è bene pubblicarlo su questo blog, o no?
Ciao Mirco, una veloce risposta alla tua ultima domanda. Questo blog non è né contro né a favore del Carroccio, non pretende di fare, né fa, informazione puntuale e aggiornata sul fenomeno Lega Nord. E' semplicemente un prolungamento sul web dell'inchiesta che abbiamo fatto in Emilia-Romagna e che è l'oggetto di "Occupiamo l'Emilia". Del film, il blog conserva lo spirito: fotografare una realtà per cercare di comprenderla. Il che non significa necessariamente condividerne i contenuti e le idee. Nel nostro caso, anzi, abbiamo dichiarato in maniera trasparente sin dall'inizio di non essere leghisti.
Nel merito di ciò che afferma il Sig. Panini, il punto - ci pare - non sia tanto di accogliere (o respingere) l'idea che effettivamente la Lega sia "penetrabile" e "lasci spazio alle autonomie personali" mentre gli altri partiti no. Sarà così? Non sarà così? Questo è ciò che afferma Panini. Il punto però è capire quanto, qualsiasi partito, sia effettivamente un luogo aperto alla partecipazione di ciascuno e non una "casta", un'oligarchia, che - dall'alto al basso nella sua dirigenza - tende a perpetuare se stessa. Insomma: piaccia o non piaccia, quel che Panini afferma impone delle riflessioni che, secondo noi, vanno al di là della questione "Lega".
Bene, mi fa piacere sapere che non siete leghisti, ma intanto il blog si chiama OCCUPIAMO L'EMILIA; e se le riflessioni vanno aldilà della questione lega e si dibatte sul fatto che il partito sia il partito della partecipazione e non della casta, mi sembra, in ogni caso, evidente che c'è differenza tra ciò che si dice e ciò che si fa dal momento che Bossi candida il figlio come se la sua vocazione fosse sempre stata la politica, quando sappiamo che è stato bocciato per 2 o 3 volte alla maturità, e addirittura sappiamo anche che gli è stato confezionato un posto su misura in un consiglio d'amministrazione di un organo di controllo della fiera di Milano (anche questo costruito su misura per lui). Insomma ritengo che quella del Panini sia solo una pallida e triste illusione. Grazie.
Mirco, questo blog si chiama "Occupiamo l'Emilia" perché questo è il titolo del film documentario che riprende pari pari una frase di Tremonti. Forse dovresti guardare il trailer: http://occupiamolemilia.blogspot.com/2010/08/occupiamo-lemilia-il-trailer.html
E' un'inchiesta giornalistica, non un manifesto politico.
Ok ok, scusatemi, il fatto è che in questo periodo ho proprio il dente avvelenato nei confronti dei leghisti, e tutto questo fermento che si è creato attorno ai loro deliri mi irrita oltremodo, così come irrita, per fortuna, anche tanti miei amici emiliani (appunto). Per il resto nulla da ridire sulle vostre inchieste, anzi buon lavoro.
Scusate, forse mi sfugge la differenza tra voi e gli altri, il concetto dell'autonomia secondo il Panini è semplicemente : io posso dire la mia", e allora? Pensa forse che alla fine non decidano tutto sempre gli stessi leader di partito come in tutti i partiti? La differenza a mio avviso consiste semplicemente che la lega ha costruito un movimento basato sulla divisione, sull'erigere steccati e soprattutto sul razzismo, e questo è il nuovo cancro dell'Italia! In una comunità come quella europea che sta cercando, a fatica, di costruire una società che guardi davvero al futuro e alla multiculturalità, l'Italia fa pericolosi passi indietro a causa di un partito che urla slogan xenofobi senza la minima vergogna! Mi piacerebbe molto vedere Bossi, Maroni, Borghezio, Gentilini e compagnia bella naufraghi in un'isola di Rom, e magari ospitati, dissetati e sfamati... chissà cosa penserebbero... Invece il loro pensiero è molto chiaro, basta leggere ciò che dicono i leghisti di Tradate: "Il bonus bebè altro non vuole essere e non è se non un mero segnale di incoraggiamento, in nulla e per nulla attineente a situazioni di bisogno, né all'appartenenza etnica o razziale, bensì scaturente da considerazioni circa il futuro della cultura europea come indissolubilmente legata ai popoli dell'Europa medesima. Del tutto ovvio che alla morte dei popoli si accompagna, ineludibilmente, la morte delle rispettive culture", ed ecco invece il manifesto delle leggi razziali nel manifesto delo 1938: " L'unione è ammissibile solo nell'ambito delle razze europee (...) Il carattere puramente europeo degli italiani viene alterato dall'incrocio con quaqlsiasi razza extra-europea e portatrice di una civiltà diversa dalla millenaria civiltà degli ariani". Anche questo viene dal Fatto Quotidiano, è bene pubblicarlo su questo blog, o no?
RispondiEliminaCiao Mirco, una veloce risposta alla tua ultima domanda. Questo blog non è né contro né a favore del Carroccio, non pretende di fare, né fa, informazione puntuale e aggiornata sul fenomeno Lega Nord.
RispondiEliminaE' semplicemente un prolungamento sul web dell'inchiesta che abbiamo fatto in Emilia-Romagna e che è l'oggetto di "Occupiamo l'Emilia".
Del film, il blog conserva lo spirito: fotografare una realtà per cercare di comprenderla.
Il che non significa necessariamente condividerne i contenuti e le idee.
Nel nostro caso, anzi, abbiamo dichiarato in maniera trasparente sin dall'inizio di non essere leghisti.
Nel merito di ciò che afferma il Sig. Panini, il punto - ci pare - non sia tanto di accogliere (o respingere) l'idea che effettivamente la Lega sia "penetrabile" e "lasci spazio alle autonomie personali" mentre gli altri partiti no.
Sarà così? Non sarà così? Questo è ciò che afferma Panini.
Il punto però è capire quanto, qualsiasi partito, sia effettivamente un luogo aperto alla partecipazione di ciascuno e non una "casta", un'oligarchia, che - dall'alto al basso nella sua dirigenza - tende a perpetuare se stessa.
Insomma: piaccia o non piaccia, quel che Panini afferma impone delle riflessioni che, secondo noi, vanno al di là della questione "Lega".
Bene, mi fa piacere sapere che non siete leghisti, ma intanto il blog si chiama OCCUPIAMO L'EMILIA; e se le riflessioni vanno aldilà della questione lega e si dibatte sul fatto che il partito sia il partito della partecipazione e non della casta, mi sembra, in ogni caso, evidente che c'è differenza tra ciò che si dice e ciò che si fa dal momento che Bossi candida il figlio come se la sua vocazione fosse sempre stata la politica, quando sappiamo che è stato bocciato per 2 o 3 volte alla maturità, e addirittura sappiamo anche che gli è stato confezionato un posto su misura in un consiglio d'amministrazione di un organo di controllo della fiera di Milano (anche questo costruito su misura per lui). Insomma ritengo che quella del Panini sia solo una pallida e triste illusione. Grazie.
RispondiEliminaMirco, questo blog si chiama "Occupiamo l'Emilia" perché questo è il titolo del film documentario che riprende pari pari una frase di Tremonti. Forse dovresti guardare il trailer: http://occupiamolemilia.blogspot.com/2010/08/occupiamo-lemilia-il-trailer.html
RispondiEliminaE' un'inchiesta giornalistica, non un manifesto politico.
Ok ok, scusatemi, il fatto è che in questo periodo ho proprio il dente avvelenato nei confronti dei leghisti, e tutto questo fermento che si è creato attorno ai loro deliri mi irrita oltremodo, così come irrita, per fortuna, anche tanti miei amici emiliani (appunto). Per il resto nulla da ridire sulle vostre inchieste, anzi buon lavoro.
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